Emergenza caldo, oggi previsti 38 gradi. Rimedi per anziani, bambini piccoli e animali domestici

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Alto rischio per le ondate di calore nella giornata di oggi giovedì 27 giugno con temperature massime percepite fino a 38 gradi.

Dalle 8 del mattino quando si registreranno 24 gradi si passerà a 38 gradi intorno alle 14. A fronte di questa allerta della Protezione Civile l’Asl ha predisposto una serie di interventi anche a livello territoriale per garantire percorsi assistenziali a carattere straordinario.“I prossimi giorni saranno considerati ad alto rischio per le ondate di calore. In particolare oggi verrà raggiunto il picco passando dal livello 2 con codice arancione di oggi al livello 3 con codice rosso e temperature fino a 38 gradi- dichiara Federico Gelli, direttore coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari dell’Azienda Usl Tc- Alla luce di questi bollettini l’Azienda ha già attivato le proprie strutture a partire dalle Centrali Operative 118, oltre ai dipartimenti di emergenza ed area critica e della rete sanitaria territoriale. L’obiettivo è quello di garantire la massima operatività dei servizi e l’assistenza ai cittadini, in particolare a coloro che sono in maggiore difficoltà e in condizioni di fragilità.”Nonostante le elevate temperature di questi giorni non si registra un aumento degli accessi nei pronto soccorso dove da tempo è attivo un monitoraggio giornaliero finalizzato ad intervenire in caso di allerta garantendo disponibilità di ricoveri compreso se necessario anche l’incremento di personale.Nella giornata di martedì 25 giugno, ad esempio, gli accessi al pronto soccorso del Santo Stefano di Prato sono stati 300 (di cui 42 ricoverati e 227 inviati a domicilio).I consigli per gli anziani danno indicazioni sull’assunzione di liquidi e invitano a non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata (in particolare dalle 11 alle 17). Bere molto è il consiglio più volte ripetuto soprattutto per gli anziani non autosufficienti con decadimento cognitivo, che sentono meno il bisogno di bere e possono stare anche diverse ore senza assumere liquidi. I consigli poi riguardano anche l’abbigliamento: vestiti leggeri, bianchi preferibilmente, di lino e di cotone e non sintetici. E sull’alimentazione, frutta e verdura, veri e propri integratori naturali. Nelle uscite, ricordarsi di indossare sempre il cappello.I neonati ed i bambini fino ai 4 anni di età sono da considerarsi soggetti a rischio, sensibili agli effetti delle alte temperature e non autonomi sia nella gestione dell’ambiente che li circonda sia nel procurarsi liquidi a sufficienza. Pertanto, in caso di grande caldo, è importante ricordare di tenerli in un ambiente fresco e seguire alcuni utili consigli. Oltre a sollecitarli a bere abbondantemente (un bicchiere ogni ora), è consigliato preparare cibi freschi e leggeri (frutta e verdura) che contengono un’alta percentuale di liquidi e sali minerali. Inoltre è preferibile farli uscire nelle prime ore del mattino e la sera e farli giocare nei boschi o nei parchi dove le temperature sono più sopportabili ed i valori di ozono più bassi, oltre ad evitare l’esposizione diretta al sole, utilizzando sempre vestiti in tessuti naturali leggeri, copricapi e crema solare. In caso di dubbi è importante rivolgersi al pediatra di famiglia che resta sempre un punto di riferimento per tutelare la salute dei più piccoli.In questi giorni d’afa a soffrire non sono soltanto le persone ma anche gli animali. Ecco alcuni semplici accorgimenti per prevenire i danni da caldo. Tra i principali quello di garantire sempre la disponibilità di acqua fresca nella ciotola ed evitare di lasciare gli animali dentro l’auto anche per poco tempo, rischiando di sottoporli ad un improvviso colpo di calore, mentre è fondamentale assicurare un luogo ombreggiato e ventilato. Inoltre da evitare passeggiate nelle ore più calde della giornata per scongiurare anche il rischio di scottare le zampe sull’asfalto. L’estate è anche il periodo dei parassiti e quindi è indispensabile consultare il veterinario per trattamenti preventivi antiparassitari per prevenire le punture dei flebotomi che possono trasmettere la leishmaniosi oltreché una corretta prevenzione per la filariosi, grave parassitosi veicolata dalle zanzare.